Recensione: 'Numbers' di Rachel Ward

Buongiorno lettori!
torno con una recensione e questa volta non avete dovuto aspettare mesi! Beh, che dirvi, sono contenta di essere riuscita a terminare questa lettura in pochi giorni. Ho scelto questo libro perché pensavo fosse una lettura rapida, e così è stato per fortuna! Non si tratta di un libro nuovo - al contrario - ma si tratta di un libro che mi incuriosiva da tempo e che da un anno sostava sul mio scaffale, dove ci è arrivato grazie ad un giveaway! Non mi resta che augurarvi buona lettura della recensione v_v
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Titolo: Numbers (Numbers, #)
Autore: Rachel Ward
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 13 settembre 2010
Pagine: 322
Prezzo: €16.00
Goodreads  |  inMondadori
Trama:
Fin da quando è nata, a Jem capita una cosa strana: intravede una serie di otto numeri negli occhi delle persone. Anche in quelli della mamma, 10102001. Per anni non dà importanza alla cosa, pensa sia solo una fantasia di bambina... Quando però sua madre muore il 10-10-2001 capisce tutto: quei numeri corrispondono alla data di morte di chi le sta intorno. Da quel momento la sua vita cambia, non è più una ragazza come le altre, ora ha un terribile segreto. E isolarsi dagli altri sembra l'unica soluzione per nasconderlo. Solo Spider, un compagno di scuola, si rifiuta di lasciarla sola e per lui Jem comincia a provare qualcosa di più che semplice amicizia. Un pomeriggio decidono di fare un giro sulla ruota panoramica di Londra, ma quando Jem si rende conto che tutte le persone in fila possiedono la stessa data di morte, che è proprio quello stesso giorno, intuisce che sta per accadere qualcosa di terribile... Prende la mano di Spider e insieme a lui scappa, mentre una bomba esplode. Ora lei e Spider non possono far altro che nascondersi perché la polizia pensa che i terroristi del London Eye siano proprio loro.


RECENSIONE
Ho iniziato questo libro un po' per curiosità, con la perfetta consapevolezza che la Piemme ha interrotto la pubblicazione della serie qui da noi. Avrei voluto sbarazzarmene, ma la trama mi ispirava davvero tantissimo e volevo sapere se ne sarebbe valsa poi la pena di continuare la serie in lingua inglese. Per fortuna il libro potrebbe benissimo essere considerato un autoconclusivo dal finale molto aperto. Letta l'ultima pagina mi è parso di ritrovarmi davanti ad uno di quei film dal finale aperto che ti lasciano un attimo sbogottita con una sola domanda in mente 'da che parte andrà la storia?', ma il vero finale è lasciato alla tua immaginazione: Numbers è esattamente questo tipo di storia, per fortuna.
Numbers parla di Jem, una ragazzina quindicenne che avendo perso la madre - e il padre non l'ha mai conosciuto - ha iniziato ad essere sbalottata da una famiglia affidataria all'altra, finché non è finita nella casa di Karen dove ha trovato un po' di stabilità. E' sempre stata una ragazza solitaria, ama starsene per i fatti propri, ama cercarsi un posto tranquillo in città dove stare seduta a non far niente da sola, ma un giorno nella sua vita è arrivato Spider, che nonostante lei cercasse di allontanarlo, lui non si da per vinto e continua a seguirla e cerca di conoscerla ad ogni costo. Tra i due nasce un amicizia che, Jem sa', non è destinata a durare a lungo. Altra particolarità di Jem è che lei vede i numeri: quando incrocia lo sguardo di una persona, nella sua mente compaiono le date della loro morte, e il numero di Spider è molto vicino. Grazie a questa particolarità di Jem, i due riescono a sventare un attacco terroristico al Big Ben Eye, ma essendo visti da molti testimoni intenti a scappare la polizia inizia a ricercarli credendoli coinvolti nell'accaduto. Jem e Spider iniziano la loro fuga insieme per non dover dare spiegazioni e il loro legame diventa sempre più intenso e intimo tanté che Jem ha un unico scopo ormai: cercare di cambiare la data di morte di Spider.
Non avevo idea di come si sarebbe svolta la trama del libro, ma appena ho letto di una ragazza che sapeva la data di morte di chiunque mi sono incuriosita, non pensavo sarebbero stati coinvolti in un attacco terroristico, ma sono contenta che l'autrice abbia deciso di coinvolgerli. Ho letto il libro in un paio di giorni, ma già al primo giorno mi sono divorata 200 pagine. La narrazione è molto fluida e il testo molto chiaro, tutto coinbacia alla perfezione e non c'è nessun elemento confusionario. Grazie alla dose di mistero che aleggia sulle pagine la lettura è davvero molto rapida!
I personaggi non mi hanno fatto un'impressione precisa, ci sono stati momenti in cui li ho adorati e altri in cui li ho odiati. All'inizio della storia Jem la detestavo, con il suo modo di tenere lontane le persone, di non volersi confidare con chi cercava ad ogni modo di starle accanto, poi con il passare delle pagine ha subito una mutazione, ha iniziato a fidarsi per la prima volta di qualcuno ed è successo l'inevitabile: si è innamorata. Spider mi è piaciuto sin da subito, nonostante era palese che non era voluto da Jem le è stato accanto finché lei non ha rinunciato alla sua riservatezza; mi è piaciuto perché nonostante fosse consapevole che la sua vita non sarebbe mai stata perfetta, era sicuro che però sarebbe migliorata con il passare degli anni; mi ha fatto un po' pena, in realtà, perché vedeva una vita davanti a lui che purtroppo non aveva.
L'unica cosa che manca e che avrei voluto trovare nella storia è una motivazione: perché Jem ha questo potere, da chi lo ha acquisito? Insomma avrei voluto saperne un po' di più sulla 'storia' - diciamo - di questa particolarità.
Il mio voto per questo libro non è altissimo, perché alla fine non mi ha fatta impazzire, non ho sicuramente voglia di rileggerlo e nemmeno di continuare con i seguiti - essendo slegati quasi dalla storia di questo primo libro - ma per un paio di giorni mi ha tenuta compagnia e mi è piaciuto.
Lo consiglio a chi vuole una storia intrigante e poco impegnativa.
Tempo di lettura: 2 giorni

Che ne pensate di questo libro, lo avete letto tempo fa? Ricordate quali furono le vostre impressioni?

7/30/2015

5 Commenti

  1. A me era piaciuto, in particolare per lo stile dell'autrice :) non un capolavoro, ma senz'altro bellino e originale!

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  2. Dalla trama mi piace davvero molto! Peccato che non ti abbia convinta molto però..

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  3. Ho sentito parlare molto di questo libro, ma non mi ispira proprio per nulla :(
    Ogni volta che passo di qui mi reinnamoro della grafica *.*

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  4. A me piacerebbe tanto leggerlo! Bellissima recensione ^-^

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  5. Io lo avevo letto anni fa, ma non sapevo nemmeno che avesse un seguito all'epoca xD In ogni caso sono felice che abbia avuto un finale abbastanza autoconclusivo, dato che non sono più stati pubblicati. Mi era piaciuto abbastanza e l'ho trovata un'idea veramente buona quella di dare alla protagonista una simile capacità.

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