Recensione: 'Un Nuovo Orizzonte' di Jonathan Maberry

Buongiorno lettori!
una sera mi sono ritrovata - di nuovo - a studiare tutti i libri che avevo in attesa che qualcuno di loro mi dicesse 'LEGGIMI!!' e proprio allora ho sentito il suo richiamo dall'altra stanza v_v Ho deciso di iniziare Un Nuovo Orizzonte, concludendo così la serie di Benny Imura, iniziata con la Delos Books e terminata con la Multiplayer.it! Nel complesso la serie mi è piaciuta moltissimo e mi sento di consigliarvela, ma ve lo dico meglio nella recensione ;)
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Titolo: Un Nuovo Orizzonte (Benny Imura, #4)
Autore: Jonathan Maberry
Editore: Multiplayer.it
Data di pubblicazione: 05 Maggio 2016
Pagine: 440
Prezzo: €14,90
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Trama:
Benny Imura e i suoi amici hanno finalmente trovato il jet e il Santuario, ma le due scoperte si sono rivelate piuttosto deludenti: lontano da essere un riparo, il Santuario non è altro che un ospedale per malati terminali, mentre i piloti dell'aereo sono semplici burocrati che hanno abbandonato ogni speranza di un futuro migliore per l'umanità. Col suo amico Chong che lotta tra la vita e la morte, appeso per un filo a quel poco di umano che gli e rimasto, le speranze di Benny si riaccendono quando viene a sapere che uno scienziato potrebbe aver trovato una cura alla terribile piaga che affligge il mondo. Per salvare Chong, Benny e i suoi amici non esitano a partire di nuovo, ma non sono i soli a caccia dell'uomo: anche i mietitori vogliono mettere le mani sulla cura, e sono intenzionati a utilizzarla per rendere gli zombie più veloci e reattivi - un'armata in grado di spazzare via l'umanità...


RECENSIONE
Se ricordate bene, il terzo volume di questa serie mi ha lasciata un po' delusa, avevo trovato poco interessante la storia e l'entrata di questa Chiesa della Notte, avevo trovato poca azione e troppi i pensieri di Benny Imura. Mi è parso strano visti i primi due volumi che li ho apprezzati tantissimo. Sono contentissima che questo quarto e ultimo volume abbia recuperato il ritmo incalzante dei primi e mi abbia tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine, tanto che non volevo andare a dormire la notte perché dovevo sapere assolutamente.
In questo volume ci sono moltissime parti scientifiche e nonostante siano state le più complesse da capire sono quelle che mi sono piaciute di più, finalmente abbiamo trovato delle risposte al virus e abbiamo trovato anche una soluzione, sebbene non di immediata efficacia. Nonostante si parli di fantascienza non ho potuto fare a meno di rimanere sbalordita dal modo in cui Maberry ci ha dato delle risposte che non sono cadute per niente nel banale.
Altra cosa che ho apprezzato molto è stata la complicità tra i protagonisti, non si sono fermati di fronte a nulla, anzi hanno escogitato dei modi per risolvere ogni situazione con minuzia, ma con molta velocità in modo da non perdere nemmeno un prezioso minuto. Anche se non è per niente facile, i ragazzi sono disposti a sacrificarsi l'un l'altro per permettere al mondo di sopravvivere, non han lasciato che la paura si insinuasse in loro, ma anzi, hanno usato questa paura come incentivo per portarsi a casa la vittoria.
Nonostante in 'Sulle Orme di Tom' non abbia trovato interessante la nuova parte introdotta sulla setta della Chiesa della Notte, devo dire che in questo libro sono riuscita ad apprezzare anche quelle parti. Grazie a loro il libro conteneva scene d'azione che si sono materializzate davanti ai miei occhi, Maberry ha scritto ogni dettaglio alla perfezione, ma non è mai risultato troppo pesante, anzi ha creato delle battaglie epiche che difficilmente potrò dimenticare!
Per quanto riguarda l'ambientazione troviamo più informazioni sul fantomatico Santuario, il luogo dove il ranger aveva portato i ragazzi alla fine del capitolo precedente. Scopriamo che è diviso in diversi compartimenti, che non ci fanno perdere la speranza sulla risoluzione della piaga, dovrebbero esserci degli scienziati e dell'attrezzatura scientifica in grado di creare sostanze miracolose. E' proprio grazie a loro che i ragazzi non perdono la speranza per il loro amico Chong!
Se devo trovare un difetto nel libro, è quello che ho riscontrato negli altri libri della serie, ma a quanto pare è una caratteristica dell'autore. Ho trovato che ci fossero moltissimi pensieri, a volte superflui alla storia, da parte di Benny. Certamente questi pensieri e questi ricordi ci permettono una caratterizzazione migliore del personaggio, ma in un libro dove rimani per la maggior parte con il fiato sospeso, ho trovato tutto questo molto distraente, tant'è che a volte saltavo i pezzi, a volte anche un capitolo intero di sole riflessioni. Per fortuna ho saputo gestirmi il tutto, sennò temo che non lo avrei apprezzato come dovevo.
Per terminare, credo che chiunque di voi che ami le storie sugli zombie, debba leggere assolutamente questa serie. Jonathan Maberry è uno dei migliori scrittori su questo fronte e ci ha regalato l'ennesima serie straordinaria che vi farà sognare - o meglio vi farà fare gli incubi - ad occhi aperti!
Tempo di lettura: 3 giorni

1/24/2017

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